Esse letra de Paolo Carta já foi acessado por 133 pessoas.
Sono bloccato nel traffico che non va
Impantanato in un molle asfalto di lavori in corso
Nel folle incastro di un semaforo guasto
Mi chiedo come si fa a vivere in mezzo a questo fumo
Come fa quel vigileÂ…
O è una donna non si capisce
Sono in ritardo merda almeno di due ore
Questo lavoro mi sta spappolando il cuore
Portare pacchi a domicilio non è
Quel grande sogno che avevo in testa, quello che mi resta
È uno stipendio da persona onesta
In questi viali puntualmente intasati
Mi sembra che anche questa città
No non sia più la stessa che per la priva volta sia sottomessa
Ma dopotutto la mia vita è un'avventura
Non è di te mio principale che ho paura
E licenziami
E licenziami se vuoi
E invertirò anch'io la marcia al mio senso di vivere
E dai licenziami
Non discutermi
Che solo Dio lo sai può guardarci dentro
Guardare giù e ridere
Oggi regalo pacchi in giro sai
Sarò Babbo Natale anche se siamo a maggio
Giuro che sarà l'ultimo viaggio
Su questa strada poi abbandonerò
La moto
Della ditta
La corda è rotta ormai
E il mio destino è
Avere sette in condotta
E non mi frega se tu non mi paghi il mese
Oltre la libertà
Io non ho più pretese
E dai licenziami
E tu licenziami se vuoi
E invertirò anch'io la marcia al mio senso di vivere
Dai licenziami
Non discutermi
Che solo Dio lo sai può guardarci dentro
Guardare giù e ridere.
Para enviar você precisa efetuar um cadastro gratuito no site. Caso já tenha um cadastro, acesse aqui.
Acesse agora, navegue e crie sua listas de favoritos.
Entrar com facebook Criar uma conta gratuita
Comentários (0) Postar um Comentário