Esse letra de Ivan Graziani já foi acessado por 58 pessoas.
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La tigre fra le canne, l'urlo dei battitori e il gioco dell'arazzo nella grande casa. E vedo riflesse nello specchio le vecchie zie accanto al fuoco a rammendare
calze nei giorni di novembre. Poi la vetta buia delle scale e grandi ombre sulle volte tormentate, ricordo di un terremoto in quei giorni di novembre. L'edera sempre verde si affaccia sulle spalle del colosso in pietra che guarda la sua vasca. E il fango come un pittore folle disegna sottili ragnatele sul muschio ormai padrone dei sassi
del cortile. Ora è tempo di partire, dimenticare tutto il freddo che ho nel cuore tutto il freddo che ho nel cuore come in quei giorni di novembre.
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